Il Corpo è la Terra dell'Anima

Pratica Yoga con Laura Eynard  (Metodo NaturYoga®)

"Il Corpo è la Terra dell'Anima"  

Maggio è il mese della Madre.

Madre Terra è la più grande madre, madre di tutti.

Il nostro corpo è la Terra della nostra Anima.
Sentiamolo subito, accarezzandolo; sentiamo la pelle, l'organo più grande del corpo!

Mettiamo l'intenzione di oggi: Amare il nostro corpo come la Terra che ci nutre; allo stesso modo il corpo permette all'anima l'esperienza che le serve per fare la sua evoluzione.

Amo il mio corpo mentre lo accarezzo e ringrazio ogni parte che sento con le mani.

Ascolto l'effetto delle carezze.

Distendo la gamba destra e piego la sinistra appoggiando il piede contro la coscia, mi allungo verso il piede destro che accarezzo e che è il mio avanzare nella vita; lo ringrazio per i suoi passi.

Accarezzo la caviglia grazie alla quale supero gli ostacoli nel mio cammino, la ringrazio.

Cambio piede e lo onoro allo stesso modo.

Piego le gambe e conosco i polpacci massaggiandoli; la potenza, la forza del nostro andare avanti.

Accarezzo le tibie; sostengono il nostro corpo nel suo camminare.

Le ginocchia; la direzione che prendo nella vita, la mia flessibilità o rigidità.

Allungo le gambe e sento le cosce, reggono tutto il peso del corpo portandolo avanti.

Sento i glutei dondolando a destra e sinistra e li ringrazio.

Le anche, dondolando sugli ischi.

Il coccige, il pavimento pelvico, i nostri organi sessuali.

Contraggo e rilascio i muscoli interni.

Mi chiedo: "Sono in grado di amare questa parte di me?".

Vivo la contrazione ed il rilassamento come una carezza.

Ginocchia raccolte verso il petto e spingo indietro la schiena contraendo i muscoli addominali ed allungando la zona lombare.
I muscoli addominali quando lavorano accarezzano l'intestino, fanno un massaggio.

La torsione del busto a destra e sinistra ci mette a contatto con il fegato, lo stomaco ed il pancreas, grandi trasformatori.

Mani al petto per sentire il seno, le braccia si incrociano dietro la schiena e apro il petto, mi appoggio con le mani per terra e sollevo il bacino per sentire la muscolatura del torace.

Sento anche le spalle e se fanno male forse mi vogliono dire di lasciare i pesi esagerati.

Ruoto le spalle ringraziando queste articolazioni.

Spingo avanti le braccia ed intreccio le dita delle mani ringraziando per le azioni che fanno.

Apro le braccia lateralmente aprendo il petto.

 Il dito medio nell'orecchio opposto lasciando che la testa si abbassi sotto il peso del braccio
è un gesto per rilasciare le tensioni del collo.
Ringrazio il collo e la gola, passaggi per l'aria e le idee.

Accarezzo le labbra, le orecchie, gli occhi , le nostre finestre sul mondo.

Appoggio le mani sulla fronte, contenitore di pensieri ed infine accarezzo i capelli, la nostra forza.

Sequenza del saluto alla Terra:

1) Posizione quadrupedica.
2) "Meruasana", la forza della montagna.
3) "Tadasana", la montagna.
4) Posizione quadrangolare per rafforzare la schiena.
5) Posizione della fermezza per rafforzare gambe, dorso, petto.
6) Posizione raccolta per massaggiare il colon e gli organi addominali.
7) Mani sotto i piedi per ricordarci di tenere i piedi per terra.
8) Posizione potente raccolta con le ginocchia piegate e braccia oltre il capo, forti e distese per sentirsi forti.
9) Posizione di ringraziamento alla terra con mani, piedi e bacino a terra.
10) La tartaruga . per allungare la schiena, lavorare sul pavimento pelvico.
11) Posizione dell'abbondanza con le ginocchia aperte verso terra.
12) Fiore chiuso, 3000 possibilità in ogni singolo istante di vita.
13) Fiore aperto , con le gambe aperte ed i palmi rivolti verso l'alto.
14) La montagna sacra con le gambe in siddhasana, le mani toccano terra e salgono oltre il capo per prendere energia dalla terra e dal cielo.

Pranayama: il respiro quadrato.
Inspiro, trattengo a polmoni pieni, espiro, trattengo a polmoni pieni contando fino a 4 in ogni fase,
che immagino essere il lato di un quadrato.
Immagino di creare uno spazio quadrato nel quale inserisco il mio corpo.
In questo spazio metto cose positive, piacevoli che mi creano piacere.
Questo respiro mi avvicina al respiro della terra e dà serenità, pace, sicurezza.
Riempio questo spazio di colori piacevoli, gusti, profumi.
La nostra anima per fare il suo viaggio deve trovare un corpo che la accoglie con amore, non facendole la guerra, ma un corpo che vive con fiducia le esperienze che sono utili alla sua evoluzione.

Termino con le mani al petto portando simbolicamente fiducia nel mio cuore.

Buona pratica

Namastè

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Il momento per attivare la tua energia vitale è adesso!!!

Disclaimer: Questo articolo ha solo fine illustrativo e non sostituisce il parere del medico. Non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.