(Paolo Cognetti)
Consigliato dalla nostra yogina Marina Vecchio che l'ha definito un libro che ha veramente stimolato in lei amore e desiderio di conoscenza più approfondita della montagna e da Daniela Gangale che è stata affascinata dai messaggi spirituali applicabili alla vita quotidiana.
Pietro è un ragazzino di città, solitario e un po' scontroso. La madre lavora in un consultorio di periferia, e farsi carico degli altri è il suo talento.
Il padre è un chimico, un uomo ombroso e affascinante, che torna a casa ogni sera dal lavoro carico di rabbia.
I genitori di Pietro sono uniti da una passione comune, fondativa: in montagna si sono conosciuti, innamorati, si sono addirittura sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo.
La montagna li ha uniti da sempre, anche nella tragedia, e l'orizzonte lineare di Milano li riempie ora di rimpianto e nostalgia.
Quando scoprono il paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa, sentono di aver trovato il posto giusto: Pietro trascorrerà tutte le estati in quel luogo "chiuso a monte da creste grigio ferro e a valle da una rupe che ne ostacola l'accesso" ma attraversato da un torrente che lo incanta dal primo momento.
E li, ad aspettarlo, c'è Bruno, capelli biondo canapa e collo bruciato dal sole: ha la sua stessa età ma invece di essere in vacanza si occupa del pascolo delle vacche.
Iniziano così estati di esplorazioni e scoperte, tra le case abbandonate, il mulino e i sentieri più aspri.
Sono anche gli anni in cui Pietro inizia a camminare con suo padre, "la cosa più simile a un'educazione che abbia ricevuto da lui".
Perché la montagna è un sapere, un vero e proprio modo di respirare, e sarà il suo lascito più vero: "Eccola li, la mia eredità: una parete di roccia, neve, un mucchio di sassi squadrati, un pino".
Un'eredità che dopo tanti anni lo riavvicinerà a Bruno.
«Qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa».
Paolo Cognetti (Milano, 1978) ha realizzato per minimum fax la serie "Scrivere/New York", nove puntate su altrettanti scrittori newyorkesi, da cui è tratto il documentario "Il lato sbagliato del ponte", viaggio tra gli scrittori di Brooklyn.
La sua passione per New York si è concretizzata in due guide: "New York è una finestra senza tende" (Laterza 2010) e "Tutte le mie preghiere guardano verso ovest" (EdT 2014).
Per Einaudi ha curato l'antologia "New York Stories" (2015) e ha pubblicato il romanzo "Le otto montagne" (2016).
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Lo Yoga non è qualcosa da fare, è un modo di essere, di vivere la propria vita, danzandola.
Laura Eynard, Eugenia Gapchinska
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Un prezioso manuale e un pratico eserciziario, raccolti in un’elegante cartellina, propongono un entusiasmante viaggio nel mondo dello Yoga per accrescere il benessere fisico, mentale e spirituale.
A.S.D. "Sentieri di Armonia" A.P.S.
Associazione Sportiva Dilettantistica e di promozione sociale
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Oulx (TO) - 10056
È AFFILIATA AICS "ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA SPORT"
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L'Associazione "Sentieri di Armonia" offre ai propri soci, la possibilità di al "LABORATORIO DI AUTOMASSAGGIO" tenuto dalla riflessologa Patricia Galli.
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